Nel 1825 venivano descritte 8 diverse varietà di Marzemino e le sue origini sono piuttosto incerte: alcune teorie lo vogliono importato in Trentino dalla Carinzia, altre lo danno come originario del Veneto, e in particolare dell’area di Bassano.
Il nome sembra ricondurre al termine latino medievale Marzerimen, letteralmente “granaglie di marzo”, a indicare bacche di piccole dimensioni. Questa teoria, però, non sembra trovare conferme nelle dimensioni odierne dei chicchi.
L’ecletticità di questo vitigno si riflette nella molteplicità dei suoi nomi: Bassamino, Barzemin, Berzamino, Berzemino, Marzemina, Marzemino Gentile, Marzemino d’Istria, Capolico, ecc.
In questa ricchezza un po’ caotica di origini e denominazioni, Capriano del Colle può vantare l’indubbia paternità di 2 dei 15 cloni di Marzemino riconosciuti dal Registro Nazionale della Vite.