Tradizionalmente la sua origine viene identificata nel Bordolese ma i suoi natali non sono ancora stati accertati. Dei Cabernet, il Sauvignon è il più famoso e deriva da un incrocio spontaneo tra Cabernet franc e Sauvignon bianco.
Il marchese Incisa della Rocchetta che l’aveva introdotto nella sua collezione nel 1860, così lo descriveva: “è un vitigno di robustezza ordinaria, ma vigoroso, che ama un terreno più fertile del Cabernet franc e dà ogni anno una produzione uniforme. L’uva ha un sapore distinto, ma un po’ aspretto. Il vitigno è da ritenersi fra i più pregevoli e degni di essere propagati”.
È un vitigno dotato di una grande stabilità produttiva sia in ambienti sia in annate diverse, preferisce terreni argillosi, non molto fertili per evitare danni della colatura dei fiori.